Gruppo di lavoroPubblicato il 22.05.2020
Antologia della letteratura del Seicento
Il gruppo di lavoro che darà vita a questa innovativa antologia è nato nell'ambito del Centro Internazionale di Studi sul Seicento (CISS), volto a creare una rete accademica entro la quale poter discutere e approfondire le tematiche dell’età barocca in una prospettiva internazionale e multidisciplinare.
Ciascuna sezione dell'antologia sarà affidata a uno specialista, il quale selezionerà e commenterà i testi dando conto della loro relazione con la restante produzione dell’autore e del secolo, nell’ambito di un immaginario che – seppure esteticamente lontano dalla contemporaneità – si presenta comunque portatore di istanze di modernità nel rapporto con il passato, con la committenza e con il pubblico dei lettori. L’uscita del volume, che sarà pubblicato dall’editore Carocci, è prevista per dicembre 2022.
Direttori
Marco Leone (Università del Salento) marco.leone@unisalento.it
Uberto Motta (Università di Friburgo – CH) uberto.motta@unifr.ch
Lucinda Spera (Università per Stranieri di Siena) spera@unistrasi.it
Piano dell’opera
Ingegno e meraviglia. Antologia della letteratura italiana del Seicento
Premessa di Andrea Battistini
Introduzione all’opera di Marco Leone, Uberto Motta, Lucinda Spera
Sezioni e responsabili
L’amore e la bellezza – Marco Leone (Università del Salento)
Le forme della meraviglia – Marco Corradini (Università Cattolica di Milano)
Tra ingegnosità e concettismo. Le teorie letterarie – Davide Conrieri (Scuola Normale Superiore di Pisa)
Al cospetto della morte – Uberto Motta (Università di Friburgo – CH)
I volti e i generi del sacro – Erminia Ardissino (Università di Torino)
La nuova scienza – Roberta Ferro (Università Cattolica di Milano)
Museo, Enciclopedismo, Wunderkammer – Guido Arbizzoni (Università di Urbino)
La riflessione morale – Pasquale Guaragnella (Università di Bari)
Potere e ragion di stato – Quinto Marini (Università di Genova)
Il pubblico e il mercato delle lettere – Lucinda Spera (Università per Stranieri di Siena